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Le mascherine di protezione assolvono al fondamentale compito di proteggere le vie respiratorie da danni alla salute che possono essere, nei casi più drammatici, anche irreversibili. Le mascherine di protezione antipolvere si distinguono in base al filtro in: mascherine FFP3, FFP2, FFP1. Le mascherine di protezione FFP3 sono efficaci in caso di elevate concentrazioni di polveri, attestantesi cioè su un indice di oltre 30 volte superiore al valore MAC (sigla che sta per Massima concentrazione permissibile, in riferimento ovviamente alla composizione delle polveri) con penetrazione massima del filtro corrispondente all’1%. Le mascherine di protezione FFP2, invece, non sono indicate nel caso di polveri di accertato effetto cancerogeno, con i fumi provenienti dalla saldatura di acciai ricoperti e altolocati, e in presenza di polveri contenenti microrganismi che possono causare gravi malattie. La penetrazione del filtro è pari al 6%. Le mascherine di protezione FFP1 sono, infine, da utilizzare soprattutto contro le polveri a bassa pericolosità, polveri cioè non caratterizzate da specifici effetti. I filtri di queste mascherine hanno una penetrazione massima che può raggiungere il 20%. Per quanto riguarda invece le fiamme o materiali come il monossido di carbonio, che si sprigiona durante gli incendi e abbassa il livello di ossigeno nell’aria, le mascherine di protezione da utilizzare sono le maschere antigas e gli autorespiratori. Le maschere antigas migliori sono quelle che coprono tutto il viso con relativo sistema di filtri, che segue la classificazione delle mascherine antipolvere: viene indicato cioè il principio filtrante. Queste mascherine antigas devono ovviamente essere certificate CE secondo le norme EN 136 ed EN 140. Gli autorespiratori a ciclo aperto, dotati di apposita bombola d’aria o di ossigeno, funzionano con due stadi di pressione del passaggio dalla bombola alla valvola di immissione nella maschera: da 200 atm a 6 atm nel primo stadio, e da 6 atm ad un valore compatibile con la respirazione nel secondo.